Riso rosso con crema agli asparagi

Oggi vi propongo una ricetta che rispetta la stagionalita’ e che apporta  molteplici benefici al nostro organismo. 

Ingredienti per 4 persone:

riso rosso 320 g

1 fascio di asparagi

olio extravergine di oliva

parmigiano o grana

sale q.b.

Procedimento:

Metti in ammollo il riso rosso in acqua per almeno 30 min. Trascorso questo tempo, accendi il fuoco e lascia cuocere per altri 20 minuti salando a piacere.

Cuoci gli asparagi interi (togliendo la parte dura del gambo) in acqua bollente salata fino a quando non si infilzano con una forchetta (non devono essere troppo molli!). Non buttare l’acqua di cottura.

In un frullatore metti metà degli asparagi tagliati in piccoli pezzi, 1 cucchiaio di olio, mezzo bicchiere di acqua di cottura degli asaparagi e frulla a velocità massima fino a quando non si forma una crema.

Sciacqua il riso messo precedentemente in ammollo e lascialo cuocere nell’acqua di cottura degli asparagi per almeno 20 minuti. In questo modo recupererai le vitamine degli asparagi che si sono disperse nel liquido di cottura.

Scola il riso, unisci alla crema di asparagi e aggiungi 1 cucchiaio di grana o parmigiano grattugiato. Con la restante parte di asparagi decora il piatto.

Il piatto è pronto!

   

ASPARAGI: stagionalità (marzo, aprile, maggio)

Proprietà:

Lo sapevi che?

Gli scienziati non hanno ancora capito il perché dopo aver mangiato gli asparagi alcune

persone producono un’urina maleodorante e altre no. La maggior parte è concorde nell’ attribuire l’odore

particolare a composti a base di zolfo che si formano una volta che gli asparagi sono metabolizzati e che non sono

presenti nell’ asparago  stesso.

RISO ROSSO

Proprietà:

  • ricco di sali minerali e fibre;
  • aiuta ad abbassare il colesterolo;
  • contribuisce a tenere sotto controllo la glicemia
  • fa bene alle ossa;
  • é una fonte di antiossidanti
  • ottimo per chi soffre di celiachia  o  gluten – sensitivity

 

Lo sapevi che?

Il riso rosso fermentato è il prodotto della fermentazione del riso bianco cotto

e non del riso rosso ad opera di un lievito, Monascus purpureus , che arricchisce il  prodotto finale di una

sostanza (Monacolina K) che ha effetti simili alle statine, farmaci per  combattere il colesterolo alto e ridurre i

livelli di trigliceridi nel sangue.

Il riso rosso può essere consumato tranquillamente anche dai diabetici, a differenza del riso bianco

raffinato, in quanto la  presenza di fibra sul chicco aiuta a rallentare la velocità con cui i carboidrati vengono

convertiti in zuccheri nel sangue (basso indice glicemico).